venerdì 27 luglio 2012

Londra 2012 - Ci siamo

Eccoci qua.
Olimpiadi.
Stasera si comincia.
Devo dire... Finalmente!
Erano 4 anni che le aspettavo... 4 anni che desideravo tornare ad impazzire per due settimane piene di puro sport. Di pura adrenalina. Di pura esaltazione.
E poi, soprattutto... A Londra.
Londra.
La mia città del cuore.
Ogni tanto dico a me stessa di essere nata nel Paese sbagliato.
Ci sono troppe cose che amo dell'Inghilterra... e ogni volta che vado a Londra lascio lì un pezzetto del mio cuore.
Il mio evento preferito di sempre, nella mia città preferita di sempre.
Cioè. Sto male!
Ho provato ad acquistare i biglietti per le Olimpiadi, ormai un anno e mezzo fa... ma purtroppo non ci sono riuscita.
Anche l'altra sera guardavo i voli.. per cercare una possibilità di poter dire "Io c'ero".
Purtroppo non ci riuscirò... ma vivrò più che posso questo evento unico e irripetibile.
Il momento che più mi emoziona comincerà tra poco.
La cerimonia di apertura.
Se chiudo gli occhi e respiro, posso sentire l'emozione che mi passa per le vene... l' esaltazione e la commozione che sicuramente prenderanno il sopravvento su di me tra poche ore.
Vedere la grandezza della mia città del cuore sfoggiata durante la cerimonia, vedere gli atleti sfilare sotto le proprie bandiere, i discorsi di fedeltà e rispetto delle regole da parte di arbitri e atleti..  e il braciere olimpico che verrà acceso dal super segretissimo "Ultimo Tedoforo".
Io ci spero un po', che sia la Regina.
Purtroppo è altamente improbabile... ma insomma, se non si spera durante un' Olimpiade, quando lo si dovrebbe fare?

Mi sarebbe piaciuto essere un' atleta olimpica.
Chissà cosa provano.
L'emozione di realizzare il sogno di una vita.
Le fatiche, fatte fin da bambino, per poter realizzare questo sogno.
La dieta forzata, le amicizie trascurate, gli affetti centellinati, le ore di sonno perse, vacanze dimenticate.. il tutto per impegnarsi al massimo per una passione grande come lo Sport.
Posso solo immaginare il respiro a singhiozzo, il battito che accelera, le mani che tremolano, all'idea di entrare stasera in quello stadio sotto la bandiera del proprio Paese.
La gioia pura, l'emozione totale di un sogno che diventa vero.

Forza ragazzi, io sono con voi.
Tiferò per voi, soffrirò con voi, piangerò e festeggerò con voi.
Darete il massimo, e io darò il mio per voi.
Dormirò poco, lavorerò tanto per cercherò di vivere le vostre esperienze più che posso.

Il bello dell'Olimpiade... è che ti fa sentire parte di qualcosa di bello, di emozionante, di sacro, di eccezionale... e di questi tempi, non è poco.

Non so voi, ma io ho già la pelle d'oca... e gli occhi lucidi.

Forza, ragazzi!