venerdì 24 agosto 2012

Vita nuova? E pure i fianchi! Tiè! Sarò Figa Domani anche io!

Eccomi qua.

Sono stata "spenta" per tanto tempo.
Questo blog nasceva per distrarmi da un malessere lavorativo che stava diventando devastante.
Per fortuna, quel malessere me lo sono tolto, e con lui anche il Minchia (ex datore di lavoro).
Ok, mi aveva detto che non c'erano problemi... che potevo andare via subito.
Ok, il Merda (ops! Ecco inventato un nuovo nome.. mi vengono così!) poi mi ha trattenuto un mese di preavviso e non mi ha mai risposto quando ho cercato di chiedere spiegazioni.
Ok per questa cosa ho ancora parecchio le balle in giostra, anche se è passato un anno intero.
Comunque, la mia vendetta ricadrà su di lui come una punizione divina, a tempo debito.

Non posso dire che mi manchi qualcosa, in questo momento.
Il lavoro nuovo mi piace, le mie relazioni (sentimentale, affettive e familiari) sono tutte molto buone, le ferie mi hanno fatto prendere quel mini colorino che un po' fa da contrappeso alle mie notorie Louis Vuitton sotto gli occhi.

Ho deciso che... insomma, chi voglio prendere in giro? Il mio blog in inglese non se lo caga nessuno, quindi fanculo, mi sbatto di meno e scrivo solo in italiano (si, spesso decisamente colorito).

E poi.... devo ammettere purtroppo l'evidenza:  per parlare di moda non bisogna solo lavorarci dentro (si, ci lavoro.. marginalmente ma ci lavoro!), ma bisogna anche indossare le cose di cui si parla.
O almeno sapere di avere la possibilità di farlo.

E io, ahimè, conto sulle dita di una mano i negozi dove riesco ad entrare e comprare qualcosa che mi stia.
Non pretendo che mi stia BENE, ma almeno che mi stia.
Ecco, manco quello al momento! :(

Ho iniziato tutto un po' in sordina all'inizio dello scorso anno.
Con la mia metà decidiamo di andare a Stoccolma in vacanza, per l'Epifania... e sul volo di andata mi viene sbattuta in faccia una realtà che avevo provato a nascondere in ogni modo possibile ed immaginabile.
Non riuscivo più ad allacciare la cintura.
Uno dei momenti in cui mi sono vergognata di più di me stessa, in tutta la mia vita.

Così mi sono decisa: ENOUGH IS ENOUGH.
Quando è troppo è troppo.
E quell'episodio, è stato davvero quel "troppo" che forse, però, mi ci voleva.

Buttare via tutte le cagate che avevo in casa, basta con le piadine speck e taleggio, basta con le pizze surgelate, basta con 1 etto di pasta a testa. Basta.
Perchè alla fine lo sappiamo perfettamente cosa ci fa male, e cosa ci fa bene. Ma il più delle volte ce ne sbattiamo i coglioni e mangiamo lo stesso.
E via con le verdure, con la cottura al forno, o in padella antiaderente senza olio, e soprattutto con l'attività fisica.

Ogni 5 kg persi, un regalo: usciamo a cena a mangiare ciofegate.

Col senno di poi mi sono resa conto che non è stata un'idea geniale. Perchè poi ogni minima scusa è stata buona per uscire a cena fuori.. e siamo finiti fuori a cena fino a 2 volte a settimana!!!

Non riuscivo a liberarmi di questo giogo, non riuscivo ad impormi di smettere. Non volevo smettere.
Tanto, mi dicevo, corro 5 volte a settimana.... magari non perdo peso, ma di sicuro non ne metterò.

E poi, ecco che la Vita ti fa capire come funzionano le cose: dolore lancinante ai talloni, lastre e drastico risultato: sperone calcaneare in entrambi i talloni. Plantari, onde d'urto, e assolutamente niente corsa.


Niente corsa, ma continue uscite a cena.
Risultato... dei 35 kg persi con tanto sudore e tanta fatica, per il mio atteggiamento da cazzona supersonica, ne ho ripresi 10. DIECI!

In più sono tornata ad avere l'autostima sotto le scarpe, a pensare che "non piaccio a nessuno", ad isolarmi, e fare in modo che il resto del mondo avesse il meno possibile a che fare con me.
Terra bruciata intorno, insomma.

Mi sono odiata, e stra odiata.. e un po' mi detesto ancora.

Dopo le vacanze in Alto Adige e Germania, ho ripreso a volermi bene.
Bici tutti i giorni, cibo sano, zero fuori pasto.

2 kg li ho già persi... ma caspita, che fatica!!!

E in più, un nuovo "Premio" per ogni micro obiettivo raggiunto.. ma un obiettivo PER ME!
Una pulizia del viso, un pomeriggio in una Spa, un giretto dal parrucchiere per una coccola.... Ecco, questi sono forse premi più salutari! :)

Comunque.. mentre sono a casa a pensare e ripensare a come fare..... come direbbero i Blues Brothers... "io, ho visto, la luce!".... arriva su Twitter questo hashtag (#) "Fighe domani".
Voglio capirci un po' di più  e così leggo bene il blog da cui tutto è iniziato .
Beh, mi dico... forse è proprio quello che mi ci voleva.

Una nuova sfida, un nuovo gruppo di amiche che si sostengono per perseguire il loro obiettivo.
Non importa quale sia... Un sedere più tonico, una drastica perdita di peso (il mio caso), braccia più scolpite, togliere quella pancetta fastidiosa, affrontare senza traumi il cambio di colore dei propri capelli, trovare un trucco più adeguato per valorizzarsi.... che ne so.

Persone che intendono fare un percorso insieme, per darsi forza le une alle altre per non mollare.

Mi sono detta: Beh, cacchio. Tu l'hai già fatto. Perché non potresti rifarlo? Sei a metà percorso. Devi perdere almeno altri 25 kg. Sarà lunga e difficile, e questo gruppo ti permetterà di fare due cose:

1- far vedere a chi deve ancora cominciare, che QUALCOSA si può fare, tu l'hai già fatto, sii di esempio e renditi disponibile a dispensare consigli a chi ha bisogno di te.
2- far vedere a me stessa che ce la posso fare, che posso smettere di indossare sempre gli stessi vestiti e di comprare le cose in serie, che posso entrare nei negozi, e non solo guardarli da fuori perché "tanto non mi sta niente".

Non voglio vergognarmi di quello che sono stata, di quello che sono, e di quello che sarò.

Per questo ho deciso di tornare a scrivere.
Per ricordarmi di questo momento, per avere sempre un punto di partenza a cui tornare per trovare le motivazioni quando sembreranno perdute.
Per scrivere i miei progressi e rileggerli per capire e imparare dai miei errori.


Io sarò una delle #FigheDomani.

E che cazzo!

4 commenti:

  1. Brava! E in bocca al lupo per questo tuo nuovo percorso perché #fighedomani è soprattutto volersi bene!
    @luisetta77

    RispondiElimina
  2. Grazie cara!! Il vostro sostegno sarà fondamentale per me! Grazie davvero!! Sono gasata!!

    RispondiElimina
  3. Ma leggo tanta fatica tante paturnie , io figa domani lo sono diventata tre anni fa , e oggi ( cioe' quel domani che speravo ieri ) mantengo divinamente i risultati conosci Filosofia Alimentare ??
    ciao un abbraccio
    Daniela Moscatelli

    RispondiElimina
  4. Purtroppo accanto alla fatica fisica ci sono inevitabilmente anche problematiche legate alle esperienze vissute, agli stress sopportati.. e ogni chilo che perdi, è anche un po' di quello stress, un po' di quelle brutte cose che ti fai finalmente scivolare via.
    Però parliamo di bestie nere, difficili da cacciare.. ogni tanto ritornano.. per questo l'idea di "Fighe Domani" mi piace. Perchè per la prima volta avrei il sostegno di altre persone come me, che possono aiutarmi a ricacciare tutto indietro. No, non conosco "Filosofia Alimentare", ma vedrò di colmare presto questa lacuna. Grazie mille per avermi scritto!

    RispondiElimina